Sintassi: scp [opzioni] [utente@host:]file1 [user@host:]file2
L'utilità della riga di comando scp copia i file in maniera protetta tra gli host di una rete. Utilizza il sottosistema sftp di Secure Shell per il trasferimento dei dati e la stessa autenticazione e offre la stessa protezione di Secure Shell. Scp richiede l'immissione di password o passphrase, se necessarie per l'autenticazione. I nomi di file possono contenere la specifica di un host e di un utente per indicare che il file deve essere copiato sull'host/dall'host.
Esempi
Questa riga di comando consente di copiare il file f1 dall'host al computer locale e di assegnarvi il nome f2:
scp user@host:f1 f2
Questo comando consente di copiare il file locale f1 su f2 sull'host remoto.
scp f1 user@host:f2
NOTA:È possibile riutilizzare una connessione Secure Shell esistente. Tuttavia per farlo è necessario attivare esplicitamente l'opzione su ogni riga di comando oppure impostare la variabile d'ambiente SSHConnectionReUse su Yes. Per informazioni, vedere Riutilizzo delle connessioni nelle sessioni Secure Shell.
Opzioni
Sono disponibili le seguenti opzioni:
Trasferisce i file nella modalità ASCII.
Imposta le dimensioni massime di buffer per una richiesta.
Attiva la modalità batch che impedisce la richiesta di password o passphrase. Per eseguire l'autenticazione, utilizzare chiavi dell'utente prive di passphrase.
Elenco di crittografie separate da virgola in ordine di preferenza. L'impostazione predefinita è "aes128-ctr,aes128-cbc,aes192-ctr,aes192-cbc,aes256-ctr,aes256-cbc,3des-cbc,blowfish-cbc,cast128-cbc,arcfour128,arcfour256,arcfour". Se l'esecuzione della connessione è impostata sulla modalità FIPS, il valore predefinito è "aes128-ctr,aes128-cbc,aes192-ctr,aes192-cbc,aes256-ctr,aes256-cbc,3des-cbc".
La versione 1 del protocollo (obsoleta e non consigliata) consente la specificazione di un'unica crittografia. I valori supportati sono "3des", "blowfish" e "des".
Attiva la compressione.
Imposta la destinazione come directory.
Imposta il livello di debug. I valori consentiti sono 1, 2 e 3.
Specifica un file di configurazione alternativo in base ai singoli utenti. Se viene indicato un file di configurazione nella riga di comando, il file di configurazione a livello di sistema viene ignorato.
Visualizza un riepilogo di opzioni della riga di comando.
Specifica lo schema di configurazione di SSH da utilizzare per questa connessione.
Seleziona un file da cui viene letta l'identità (chiave privata) per l'autenticazione RSA o DSA. I file di identità possono inoltre essere specificati in base ai singoli host nel file di configurazione. È possibile disporre di più opzioni -i (e più identità specificate in un file di configurazione). I nomi dei percorsi contenenti spazi devono essere racchiusi tra virgolette.
Specifica un percorso alternativo per i file di configurazione, chiavi host e chiavi utente. Nota: quando si utilizza -k, le chiavi host vengono lette e scritte dal percorso specificato solo se in quel percorso esiste già un file host conosciuto. Se non viene rilevato un file host conosciuto, le chiavi host vengono lette e scritte nel file host conosciuto nel percorso predefinito.
Può essere utilizzata per fornire opzioni nel formato utilizzato nel file di configurazione. Si tratta di una funzione utile per la specificazione delle opzioni per le quali non è disponibile alcun flag della riga di comando separato. Per un elenco di opzioni supportate, vedere Elenco di riferimento delle parole chiave dei file di configurazione.
Specifica se sovrascrivere o meno i file di destinazione esistenti. I valori consentiti sono "yes" e "no". Il valore predefinito è "yes".
Conserva indicatori di ora e attributi di file.
Specifica la porta a cui connettersi sull'host remoto.
Modalità non interattiva. Determina l'eliminazione di tutti i messaggi di avviso e diagnostici, compresi i banner.
Disattiva la visualizzazione dell'indicatore di avanzamento.
Copia le directory in maniera ricorsiva, comprese tutte le sottodirectory.
Rimuove il file sorgente dopo la copia.
Modalità dettagliata. Determina la visualizzazione di messaggi di debug relativi al funzionamento di ssh. Si tratta di una funzione utile nel debug dei problemi di connessione, autenticazione e configurazione. L'uso di più opzioni -v aumenta il grado di dettaglio. Il numero massimo è 3 (-vvv).
Visualizza le informazioni relative al numero di versione e all'applicazione.
Per impostazione predefinita alla corrispondenza del nome file viene applicata la distinzione tra lettere maiuscole e minuscole per tutti i download. Con questa opzione, ai download che includono caratteri jolly nella specifica nome file del server non viene applicata la distinzione tra lettere maiuscole e minuscole.
Imposta l'utilizzo della sola versione 1 del protocollo. Questa opzione inoltre trasferisce i file ai server OpenSSH utilizzando rcp attraverso il tunnel ssh.
Imposta l'utilizzo della sola versione 2 del protocollo.
Utilizza soltanto indirizzi IPv4.
Utilizza soltanto indirizzi IPv6.