La quantità di dati che avete memorizzato sullo storage primario è direttamente proporzionale ai relativi costi di gestione, backup e ridistribuzione tra i server. Se si limita l'utilizzo dello storage primario solo ai dati più rilevanti relativi all'attività lavorativa, diminuisce l'esigenza di ricorrere a nuovi dispositivi di storage e, di conseguenza, diminuiscono anche i costi legati a dispositivi e strutture.
Le impostazioni di pulitura dei file vi consentono di specificare i tipi di file che Micro Focus Storage Manager rimuoverà dalle cartelle principali e dalle aree di memorizzazione collaborative presenti sullo storage primario. Se decidete di vietare la memorizzazione di determinati tipi di file sullo storage primario, ad esempio file di immagini, film, musica o file temporanei, potete impostare una policy in Micro Focus Storage Manager che rispecchi tale decisione. Micro Focus Storage Manager rimuove quindi i tipi di file vietati e li trasferisce nello storage secondario, oppure li elimina del tutto.
Quando alcuni utenti lasciano la vostra organizzazione, Micro Focus Storage Manager agisce sui contenuti delle cartelle personali e principali secondo quanto stabilito dalle policy basate sulle directory. Può quindi spostare queste cartelle in un'area di memorizzazione su uno storage secondario, oppure procedere alla loro eliminazione. Quando i server raggiungono una soglia di capacità specificata, Micro Focus Storage Manager interviene automaticamente distribuendo i dati memorizzati su più server, in conformità con le impostazioni delle policy.