Test del disaster recovery con un solo clic

Create con rapidità duplicati snapshot degli archivi di recupero e avviateli su reti di testing sandbox protette. PlateSpin Forge® assicura un meccanismo di testing semplice, rapido e, soprattutto, sicuro.

In base alle best practice, le soluzioni di recupero dovrebbero essere testate almeno ogni sei mesi. Nel mondo del business, sei mesi sono un’eternità. Ecco perché PlateSpin Forge offre la possibilità di effettuare il testing in tutta semplicità ogni mese o persino ogni settimana, garantendo l’aggiornamento del piano di disaster recovery.

Le organizzazioni hanno cercato di semplificare i test di disaster recovery sin da quando sono stati creati i data center. L’appliance integrata PlateSpin Forge, con tecnologia di virtualizzazione incorporata, elimina la necessità di trovare, configurare o realizzare un’infrastruttura di testing apposita. È possibile sostituire lunghe e laboriose simulazioni di disaster recovery con un solo clic.

Quando arriva il momento del testing, gli amministratori di PlateSpin Forge devono semplicemente selezionare i server da testare (da 1 a 25) e avviare l’operazione di verifica. PlateSpin Forge si occupa di tutto il resto, creando una snapshot duplicata dei server selezionati e avviandola in un segmento di rete protetto sulla stessa appliance.

Non si tratta soltanto del meccanismo di testing più semplice disponibile sul mercato: poiché PlateSpin sfrutta sia una rete protetta che duplicati dei server di recupero, il testing può essere effettuato con un impatto nullo sui server di produzione. In questo modo è possibile dire addio ai testing durante le ore non lavorative. PlateSpin Forge rende il testing così semplice e sicuro che è possibile effettuarlo in qualsiasi momento, anche durante i normali orari di produzione.

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