Recupero in pochi minuti in caso di interruzioni

Dall’inizio alla fine dell’operazione, PlateSpin Forge semplifica e velocizza il ciclo di vita del disaster recovery.

È possibile trasferire gli archivi di recupero ed eseguirli direttamente sull’hardware del server PlateSpin Forge.

Le macchine virtuali in standby garantiscono prestazioni di recupero rapide quando vengono riavviate. Grazie a PlateSpin Forge®, è possibile trasferire gli archivi di recupero ed eseguirli direttamente sull’hardware del server di PlateSpin Forge.

In caso di emergenza PlateSpin Forge manda subito un messaggio agli amministratori tramite dispositivi mobili e la propria interfaccia Web, garantendo così una comunicazione efficace, ovunque si trovino gli amministratori. Potrete rispondere quasi immediatamente così da avviare il processo di recupero in maniera facile e veloce, proprio come eseguire alcune macchine virtuali sulla stessa appliance.

PlateSpin Forge semplifica il ciclo di vita del disaster recovery

Una volta che i server di recupero sono avviati, PlateSpin Forge diventa l’ambiente di produzione, gli utenti sono ridiretti, e i server continuano così a funzionare sull’appliance. Tuttavia, il processo non viene completato fino a che le funzioni di produzione non sono state interamente ripristinate. PlateSpin Forge offre la stessa semplicità sia nella fase iniziale del recupero che nel ripristino finale.

Una volta sostituiti i server fuori uso, PlateSpin Forge consente di ripristinare rapidamente i workload sui server sostitutivi, anche nel caso in cui i nuovi server siano di tipo o brand differente rispetto ai precedenti.

Se i server originali possono essere riparati, è possibile riportare i workload sui server originali con una semplice risincronizzazione dei dati modificati durante l’esecuzione del server sull’appliance PlateSpin Forge.

Dall’inizio alla fine dell’operazione, PlateSpin Forge semplifica il ciclo di vita del disaster recovery, eliminando le difficoltà ad esso correlate.