Per ulteriori informazioni sui requisiti di installazione, consultate la guida PlateSpin Migrate Installation and Upgrade Guide. Per ulteriori informazioni sulle piattaforme supportate, consultate la guida PlateSpin Migrate User Guide.
Requisiti di sistema minimi
- Una macchina virtuale o un computer fisico dedicato
- Processore multicore, 2 GHz (o 2 core virtuali)
- 8 GB di RAM
- 50 GB di spazio disponibile su disco
- Indirizzo IPv4 statico
Ulteriore spazio sull’host per PlateSpin Server per la memorizzazione delle immagini dei workload.
- Microsoft Windows Server 2012 R2
- Microsoft Windows Server 2012
- Microsoft Windows Server 2008 R2
Nota: prima di installare PlateSping Migrate, è necessario eseguire l’attivazione del sistema operativo Windows.
Un’istanza di database Microsoft SQL Server dedicata (locale o remota), eseguita su uno dei seguenti sistemi:
- Microsoft SQL Server 2014 Express Edition (incluso)
- Microsoft SQL Server 2014
- Microsoft SQL Server 2008 R2
- Microsoft .NET Framework 3.5 SP1
- Server Web, eseguiti in modalità a 32 bit
- IIS 8.0 (Windows Server 2012 o 2012 R2)
- IIS 7.0 (Windows Server 2008 R2)
- Installazione e attivazione della licenza del sistema operativo
- Installazione degli aggiornamenti più recenti del sistema operativo
- Microsoft .NET Framework 4.5.2
PlateSpin Migrate Client può essere installato sull’host per PlateSpin Server o su un computer distinto. Un host per Migrate Client autonomo deve soddisfare i seguenti requisiti di sistema:
Requisiti di sistema minimi:
- Una macchina virtuale o un computer fisico dedicato
- 3 GB di spazio disponibile su disco
- Microsoft Windows Server 2012 e 2012 R2
- Microsoft Windows 8 e 8.1
- Microsoft Windows Server 2008 e 2008 R2
- Microsoft Windows 7
- Installazione e attivazione della licenza del sistema operativo
- Installazione degli aggiornamenti più recenti del sistema operativo
- Microsoft .NET Framework 4.5.2
- Microsoft .NET Framework 3.5 SP1
- Microsoft .NET Framework 2 SP2
EN, DE, FR, JA, CN, CT
L’interfaccia Web di PlateSpin Migrate supporta la migrazione dei workload di Windows e Linux verso VMware, Microsoft Azure e VMware vCloud Director.
- Google Chrome 34.0 e versioni successive
- Microsoft Internet Explorer 11.0 e versioni successive
- Mozilla Firefox 29.0 e versioni successive
Nota: è necessario che JavaScript (Active Scripting) sia abilitato nel browser.
EN, DE, FR, JA, CN, CT
PlateSpin Migrate consente la trasformazione per le seguenti piattaforme Windows, limitatamente al file system NTFS sui sistemi Windows supportati, ed esegue la copia speculare del supporto Microsoft per il firmware basato su UEFI e BIOS. Il partizionamento dei dischi deve essere eseguito nel formato MBR o GPT (fino a 57 partizioni). Salvo diverse indicazioni, sono supportate le repliche a livello di blocco e di file.
Server
- Windows Server 2012 e 2012 R2
- Windows Server 2008 e 2008 R2, compresi i sistemi di controller del dominio (DC) e le edizioni Small Business Server (SBS)
- Windows Server 2003 R2
- Windows Server 2003 SP1 e versioni successive
Cluster
- Cluster Windows Server 2012 e 2012 R2
- Cluster Windows Server 2008 e 2008 R2
- Cluster Windows Server 2003 e 2003 R2
Nota: relativamente ai cluster, Migrate supporta solo la replica a livello di blocco e non consente la migrazione verso ambienti cloud e di immagini.
Desktop
- Windows 8 e 8.1 (con combinazione per il risparmio di energia ad alte prestazioni)
- Windows 7 (Professional, Enterprise e Ultimate)
- Windows Vista SP1 e versioni successive (Business, Enterprise e Ultimate)
- Windows XP SP1 e versioni successive
Per eseguire la migrazione dei workload verso Microsoft Azure e VMware vCloud Director, utilizzate l’interfaccia Web di PlateSpin Migrate. Per la migrazione dei workload verso Amazon Web Services, utilizzate PlateSpin Migrate Client.
Nota: la migrazione dei computer basati su UEFI non è supportata verso gli ambienti cloud.
Microsoft Azure
- CentOS
- Oracle Linux
- Windows Server 2012 R2
- Windows Server 2012
- Windows Server 2008 R2
VMware vCloud Director
- Windows Server 2012 R2
- Windows Server 2012
- Windows Server 2008 R2
- Windows Server 2008
- Windows Server 2003 R2
- Windows Server 2003 con SP1 o versioni successive
Amazon Web Services (AWS)
- Windows Server 2012 R2
- Windows Server 2012
- Windows Server 2008 R2
- Windows Server 2008
- Windows Server 2003 R2
- Windows Server 2003 con SP1 o versioni successive
PlateSpin Migrate consente le trasformazioni per le seguenti piattaforme Linux, limitatamente ai file system EXT2, EXT3, EXT4, REISERFS, XFS e NSS (solo Open Enterprise Server (OES)) sui sistemi Linux supportati, ed esegue la copia speculare del supporto Linux per il firmware basato su UEFI e BIOS. La formattazione dei dischi deve essere eseguita nel formato di partizionamento MBR o GPT (fino a 57 partizioni). Il supporto non consente la migrazione dei volumi cifrati.
Sono supportate solo le repliche a livello di blocco eseguite tramite un driver blkwatch. Nel software PlateSpin Migrate sono incluse alcune versioni precompilate del driver blkwatch, compatibili con molte distribuzioni Linux senza debug (a 32 bit e a 64 bit). Per un elenco dei driver disponibili, consultate la sezione List of Distributions della guida PlateSpin Migrate User Guide. Se non trovate alcun riscontro, potete creare un driver blkwatch personalizzato procedendo come descritto nell’articolo KB 7005873 della knowledge base.
Red Hat Enterprise Linux (RHEL)
Versioni: AS/ES/WS 4, da 5.0 a 5.11, da 6.0 a 6.8, da 7.0 a 7.2
Nota: per i workload Red Hat Enterprise Linux 6.7, Oracle Linux 6.7 e CentOS 6.7 con volumi LVM, la replica incrementale è supportata solo per l’ultimo kernel disponibile (versione 2.6.32-642.13.1.el6) della distribuzione 6.7. Si tratta dello stesso kernel utilizzato dalla distribuzione RHEL 6.8.
SUSE Linux Enterprise Server (SLES)
Versioni: 9, 10, 11 (SP1, SP2, SP3, SP4)
Nota: il sistema SLES 11 SP2 (a 32 bit) con kernel 3.0.13-0.27-pae non è supportato. Per poter eseguire la conversione, il kernel di questa versione di SLES deve essere aggiornato alla versione 3.0.51-0.7.9-pae. Per SLES 11 SP4, sono supportati solo i workload basati sul BIOS.
Oracle Linux (precedentemente noto come Oracle Enterprise Linux)
Versioni: vedete Red Hat Enterprise Linux.
Nota: versioni standard dei kernel basate sulle distribuzioni RHEL supportate per OL 6.6 o versioni precedenti. Versioni standard e UEK (Unbreakable Enterprise Kernel) basate sulle distribuzioni RHEL supportate per OL 6.7 e versioni successive.
CentOS
Versioni: fate riferimento a Red Hat Enterprise Linux
Nota: versioni basate sulle distribuzioni RHEL supportate. CentOS 4.x non è supportato per Hyper-V.
Red Hat Linux (solo Migrate Client)
Versione: 8
Nota: sistemi a 32 bit; solo Migrate Client.
Per eseguire la migrazione dei workload verso Microsoft Azure e VMware vCloud Director, utilizzate l’interfaccia Web di PlateSpin Migrate. Per la migrazione dei workload verso Amazon Web Services, utilizzate PlateSpin Migrate Client.
Nota: la migrazione dei computer basati su UEFI non è supportata verso gli ambienti cloud. Migrate supporta i workload Linux con funzione /boot sul primo disco (sda).
Microsoft Azure
- CentOS (stesse versioni di RHEL)
- Oracle Linux (kernel standard per le stesse versioni di RHEL; kernel UEK basati sulle distribuzioni RHEL supportate per OL 6.7 e versioni successive)
- Red Hat Enterprise Linux 6.7, 6.8, 7.1 e 7.2
- SUSE Linux Enterprise Server 11 (SP3 e SP4)
VMware vCloud Director
- Red Hat Enterprise Linux (RHEL) 4, da 5.0 a 5.11, da 6.0 a 6.8, da 7.0 a 7.2
- SUSE Linux Enterprise Linux (SLES) 10 e 11 (SP1, SP2, SP3 e SP4)
- CentOS (stesse versioni di RHEL)
- Oracle Linux (kernel standard per le stesse versioni di RHEL; kernel UEK basati sulle distribuzioni RHEL supportate per OL 6.7 e versioni successive)
Amazon Web Services (AWS)
- Red Hat Enterprise Linux (RHEL) da 5.1 a 5.11, da 6.1 a 6.8, da 7.0 a 7.2
- SUSE Linux Enterprise Linux (SLES) 11 (SP2 e SP3)
- CentOS (stesse versioni di RHEL)
- Oracle Linux (kernel standard per le stesse versioni di RHEL; kernel UEK basati sulle distribuzioni RHEL supportate per OL 6.7 e versioni successive)
VMware vCenter
- 6.0 (U1 e U2)
- 5.5 (U1, U2 e U3)
- 5.1 (U1, U2 e U3)
- 5.0 (U1, U2 e U3)
- 4.1 (U1, U2 e U3)
VMware ESX
- 4.1 (U1, U2 e U3)
VMware ESXi
- 6.0 (U1 e U2)
- 5.5 (U1, U2 e U3)
- 5.1 (U1, U2 e U3)
- 5.0 (U1, U2 e U3)
- 4.1 (U1, U2 e U3)
Nota: richiede una licenza VMware a pagamento.
Microsoft Windows Server con Hyper-V
- Windows Server 2012 e 2012 R2
- Windows Server 2008 R2
La migrazione dei workload Linux basati su UEFI non è supportata verso le destinazioni di container Hyper-V.
Citrix XenServer
- 6, 6.1, 6.2 e 6.5
Nota: sono supportati anche i sistemi guest completamente virtuali.
SUSE Linux Enterprise Server (SLES) con Xen
- 11 SP3
Nota: sono supportati anche i sistemi guest completamente virtuali.
SUSE Linux Enterprise Server (SLES) con KVM
- 11 SP3
- 12 SP1
Nota: sono supportati anche i sistemi guest completamente virtuali.
Red Hat Enterprise Linux (RHEL) con KVM
- Dai 6,4 ai 7
- 7.2
- Microsoft Azure
- VMware vCloud Director 5.5.x
- Amazon Web Services (AWS)