Funzioni

Disaster recovery economico
Integrazione con VMware vCenter Site Recovery Manager

Ottimizzate l’investimento in vCenter Site Recovery Manager utilizzando PlateSpin® Protect 11 per proteggere non solo le macchine virtuali VMware, ma anche tutti i sistemi fisici implementati.

Test di disaster recovery con un solo clic

Sfruttate la virtualizzazione per eseguire verifiche con un semplice clic. Create con rapidità duplicati snapshot degli archivi di recupero e avviateli su reti di testing sandbox protette. PlateSpin Protect assicura un meccanismo di testing semplice, rapido e, soprattutto, sicuro.

Scoprite come mantenere aggiornati i piani di recupero grazie al testing con un semplice clic ›

Replica di tutti i workload

PlateSpin Protect consente ai data center di proteggere i workload dei server (dati, applicazioni e sistemi operativi) grazie a un unico ambiente di recupero avviabile. La protezione totale dei workload elimina la necessità di dover ricostruire manualmente un sistema e successivamente ripristinare i dati.

Failover rapido attivabile con un clic

In caso di situazioni di emergenza, i tempi di recupero prevedono la semplice attivazione dei workload virtuali in standby. Dopo aver ricevuto un avviso di errore, potete recuperare i workload rapidamente con un semplice clic. Il disaster recovery non è mai stato più facile o più rapido.

Protezione a basso rischio
Semplice test di failover

La verifica del failover tramite un unico clic consente di accertare rapidamente l’integrità della replica del workload dei server. È sufficiente infatti un unico clic per creare una snapshot virtuale del workload di recupero, eseguirla all’interno di una rete interna privata e convalidare rapidamente il piano di recupero.

Failback flessibile

Sfruttando la tecnologia multipiattaforma Workload Portability, PlateSpin Protect offre opzioni di ripristino flessibili. Il failback dei workload può essere eseguito con rapidità su qualsiasi host fisico o virtuale, indipendentemente dal produttore, dalla marca e dal modello.

Efficace protezione dei workload dei server sulla rete WAN

Per le aziende che abbiano esigenze di disaster recovery fuori sede, PlateSpin Protect offre un efficiente trasferimento dei workload sulle reti WAN.

Ampio supporto di piattaforme

PlateSpin Protect semplifica il disaster recovery per ambienti di data center misti grazie al supporto della protezione delle principali versioni dei sistemi operativi Microsoft Windows, SUSE® Linux Enterprise e Red Hat Enterprise Linux.

Facile gestione
Recupero con un solo clic

Le macchine virtuali garantiscono prestazioni di recupero straordinariamente rapide, poiché il supporto di backup corrisponde all’ambiente di recupero. Gli archivi di recupero creati con PlateSpin Protect possono essere attivati ed eseguiti direttamente all’interno delle infrastrutture virtuali in pochi minuti.

Scoprite come la virtualizzazione velocizza il recupero ›

Oltre il ripristino bare metal

PlateSpin Protect sfrutta tecnologie brevettate per completare il disaster recovery, effettuando il failback o il ripristino dei workload su qualsiasi server disponibile, sia fisico che virtuale. Con il supporto più completo di piattaforme virtuali e hardware x86, PlateSpin vi consente di riprendere le normali attività con la massima flessibilità.

Scoprite come riportare il workload virtuale al server di produzione ›

Gestione semplice basata sul Web

PlateSpin Protect offre un’interfaccia semplice basata sul Web per la gestione, il monitoraggio e la generazione di rapporti su tutti gli aspetti del recupero e della protezione dei workload.

Eventi, task e notifiche processabili

PlateSpin Protect crea, distribuisce e registra gli eventi per facilitare la gestione del piano di disaster recovery. Grazie ai messaggi di notifica via e-mail, né voi né gli utenti dovrete monitorare attivamente i sistemi per gestire in maniera efficace il piano di disaster recovery.

Controllo remoto

PlateSpin Protect non richiede CD di avvio o contatto fisico con i workload primari o di recupero. Offre un unico punto di controllo e consente di risparmiare sui tempi e sui costi associati con l’interazione diretta con l’hardware a livello dei siti di produzione o di quelli di recupero in remoto.

AGGIORNAMENTI APPORTATI ALLA VERSIONE PIÙ RECENTE
PlateSpin Protect 11.2

La versione 11.2 offre in più la possibilità di controllare socket e core virtuali, consente di aggiungere cluster Windows in base al nodo attivo, estende il supporto a nuove configurazioni e amplia le funzioni di sicurezza.

Maggiori informazioni su questa versione ›

"Grazie alla migrazione dai server fisici ai server virtuali, abbiamo ridotto del 20% l’impatto della nostra azienda."
Geoff Grayson   /   Server Team Lead  Reed Smith LLP